Essere in palette non basta più e saper eseguire l’analisi armocromatica non è più sufficiente: per andare oltre ad un approccio classico con cui condurre la consulenza d’immagine e poterne valorizzare l’unicità, Essenze di Stile, con il suo metodo Ying e Yang, fornisce ai professionisti dell’immagine un nuovo strumento per poter dare una svolta alla propria attività.
Un nuovo strumento, il metodo Ying e Yang
Il metodo Yin e Yang delle Essenze di stile dell’Accademia Consulenza d’Immagine in collaborazione con la trainer Roberta Iacovelli propone un approccio innovativo che non solo chiarisce i motivi dietro il nostro modo di vestirci, ma illumina anche i metodi per farlo.
La storia del metodo
Questa filosofia nasce dall’intuizione di Belle Northrup, che nel 1936, nell’articolo “Approach to the Problem of Costume and Personality”, propose di unire estetica e personalità in un’unica immagine, ispirandosi alle teorie orientali dello Yin e Yang. Secondo Northrup, come in natura, l’essere umano è una manifestazione e fusione delle energie contrapposte Yin e Yang. La chiave sta nel saper leggere queste energie e tradurle in abiti che riflettano non solo il corpo, ma anche la personalità.
Questa visione, inizialmente anacronistica, fu ripresa trent’anni dopo da Harriet McJimsey, che la evolse decodificando non solo le linee degli abiti, ma anche le personalità in sei Archetipi o Essenze: Dramatic, Natural, Classic, Romantic, Gamine e Ingénue. McJimsey ha così posto le basi per una rivoluzione nel modo di concepire l’abbigliamento e l’immagine personale.
Negli anni ’80, il newyorkese David Kibbe ampliò ulteriormente questo studio, creando il famoso Metodo Kibbe. Questo metodo promuoveva una visione più attuale che abbracciava le forme naturali del corpo, piuttosto che cercare di camuffarle, anticipando il movimento della body positivity e la valorizzazione della diversità.
Il Metodo di Kibbe è diventato una pietra miliare nel mondo della consulenza d’immagine, influenzando non solo gli stylist ma anche chiunque desideri comprendere meglio come abbigliarsi in armonia con la propria essenza interiore.
La portata rivoluzionaria di questo modo di pensare la consulenza d’immagine è ancora più efficace se si pensa che, mai come ora, questo settore sembra fatto soprattutto di rigide regole di stile: insomma, questo approccio ci ricorda l’importanza di vestirsi in modo che rifletta chi siamo veramente, onorando le nostre forme e andando oltre le semplici apparenze per esprimere la nostra vera essenza.
Il metodo Ying e Yang oggi
A riprendere le orme di McJimsey oggi però è John Kitchener, consulente d’immagine con sede ad Atlanta, che rielabora lo schema degli archetipi e ne identifica 7 che rispettivamente vanno da Yin con Romantic, Ingénue ed Ethereal, a Yang con Dramatic, Natural e Gamine, trovando l’equilibrio in Classic.
Il vero scopo del metodo Ying e Yang non è tanto individuare i colori, la palette o la forma di vestito che può, meglio di altri, valorizzare esteriormente la figura di una persona, quanto piuttosto mettere in luce l’unicità del soggetto, esaltando caratteristiche e fisicità piuttosto che nasconderle.
L’unicità di questo approccio
Il metodo Essenze di stile offre una visione che va oltre le categorie, promuovendo il concetto di Fusione, basato sull’equilibrio delle energie Yin e Yang. Ogni individuo possiede una combinazione unica di queste energie, solitamente rappresentata da un mix di due o tre Essenze, che insieme creano uno stile personale e irripetibile.
Il corpo umano, in questo contesto, funge da mappa guida verso la scoperta delle proprie Essenze. Questo viaggio di scoperta non si ferma alla mera estetica, ma culmina nella terza Essenza: la Personalità. Il metodo, quindi, non considera solo le caratteristiche fisiche come una vita stretta o spalle larghe, ma anche aspetti più sottili come il tono di voce, il portamento, l’attitudine e il carattere. Ogni dettaglio contribuisce a delineare la vera Essenza di una persona.
Per i consulenti d’immagine, questa prospettiva introduce una nuova lente attraverso cui guardare i propri clienti, offrendo strumenti innovativi per trovare e valorizzare l’equilibrio delle energie Yin e Yang. Questa fusione di estetica e personalità permette di tradurre le Essenze in abiti e accessori che riflettono autenticamente chi siamo.
Perché i consulenti d’immagine dovrebbero conoscerlo
Perché i consulenti d’immagine dovrebbero conoscere il metodo delle Essenze di Stile? La risposta risiede nella capacità di questo approccio di andare oltre la semplice classificazione estetica e di abbracciare una visione olistica dell’individuo onorando le proprie caratteristiche.
Il metodo delle Essenze di Stile dell’Accademia consulenza d’immagine in collaborazione con la trainer Roberta Iacovelli non solo riconosce l’importanza delle caratteristiche fisiche, ma integra anche aspetti della personalità, come il tono di voce, il portamento e l’attitudine. Questa prospettiva offre agli esperti d’immagine strumenti più sofisticati per comprendere e valorizzare la vera essenza dei propri clienti, creando un look che riflette autenticamente chi sono.
Conoscere e applicare questo metodo consente ai consulenti di fornire consigli personalizzati e profondamente accurati, migliorando la soddisfazione dei clienti e distinguendosi nel mercato competitivo della consulenza d’immagine.
Inoltre, la capacità di leggere e bilanciare le energie Yin e Yang attraverso abiti e accessori permette di creare un equilibrio armonioso che non solo valorizza l’aspetto esteriore, ma risuona anche con la natura interiore del cliente, rendendo l’intera esperienza di consulenza più completa e appagante.