Nel vasto e intricato universo della comunicazione umana, esiste una dimensione sottile ma potentemente espressiva, quella dell’iconestesia. Questo affascinante campo di studio individuato dalla sua ideatrice Marta Zangheri apre le porte a un mondo dove le espressioni facciali diventano un linguaggio ricco e complesso, capace di trasmettere emozioni, intenzioni e pensieri con una precisione sorprendente.
Attraverso l’iconestesia i consulenti d’immagine imparano a leggere oltre le parole, a interpretare e utilizzare in modo strategico il silenzioso dialogo dei volti, a comprendere la profondità di un sorriso o l’enigma di uno sguardo.
Che cosa è l’iconestesia sociale?
L’iconestesia sociale rappresenta una disciplina di crescente interesse che si addentra nel complesso panorama delle espressioni facciali, esplorando il loro ruolo fondamentale nella comunicazione umana.
Può essere una chiave di volta per interpretare la molteplicità di segnali non verbali che caratterizzano le interazioni quotidiane, consentendo ai consulenti d’immagine di affinare le loro competenze e di offrire servizi sempre più personalizzati e di alto livello.
Del resto la parola iconestesia nasce dalla fusione di “eikon” – che fa riferimento alla rappresentazione mentale o visiva di concetti e oggetti – e “estesia”, ossia un fenomeno in cui uno stimolo in un senso (come la vista) provoca una risposta in un altro senso (come il tatto o il gusto).
L’iconestesia sociale, dunque, è un termine che suggerisce una connessione tra la percezione visiva di eventi o persone e la generazione di sensazioni fisiche.
Chi ha inventato l’iconestesia?
L’iconestesia nasce nel 2021 grazie alla brillante intuizione di Marta Zangheri che ha unito la passione per l’estetica, l’attenzione al dettaglio e lo spirito d’osservazione in questo nuovo metodo di classificazione.
Il successo e la diffusione dell’iconestesia ha portato Marta a portare questa sua invenzione ad essere un marchio registrato nel 2022.
L’ideatrice di Iconestesia definisce questa disciplina come:
“Un metodo di analisi dell’immagine che classifica i volti umani in impatti sulla base di fattori espressivi e fisionomici.”
È chiaro quindi lo scopo con cui nasce questa disciplina, ossia creare un
sistema valorizzativo efficace che si fonda sull’impatto del viso in base
alle sensazioni suscitate.
Se volessimo esprimere l’iconestesia® sociale con uno slogan questo sarebbe “Tu non sei soltanto una forma ma sei un impatto che si posa su di essa. Tu non sei soltanto un colore ma sei un impatto che lo indossa.”
Perché un consulente d’immagine dovrebbe usare l’iconestesia come strumento di aiuto per l’immagine personale?
L’utilizzo dell’iconestesia da parte di un consulente d’immagine si rivela essere uno strumento di fondamentale importanza per accrescere l’autenticità e l’efficacia dell’immagine personale dei propri clienti.
Questa disciplina non va intesa come un vincolo o una restrizione, bensì come una preziosa opportunità di consapevolezza da esplorare e valorizzare. Attraverso la profonda conoscenza delle dinamiche comunicative non verbali, il consulente acquisisce una spiccata sensibilità nell’osservazione, essenziale per decifrare e potenziare il linguaggio espressivo individuale.
Questo approccio permette di trascendere i confini dell’estetica convenzionale, promuovendo un’esplorazione più intima e profonda dell’essere, e di conseguenza, di progettare un’immagine che sia in perfetta armonia con l’identità del cliente.
La capacità di interpretare e utilizzare consapevolmente le espressioni facciali e il linguaggio del corpo si traduce in un metodo più efficace e credibile di presentazione di sé, che eleva l’immagine personale oltre il superficiale, raggiungendo un livello di comunicazione autentica e profondamente in linea con l’essenza del singolo individuo.
Iconestesia Sociale con Marta Zangheri è parte del Master Professional Training di Accademia
L’Accademia Consulenza d’Immagine si distingue nel panorama formativo per la sua offerta didattica di alto livello, mirata allo sviluppo di competenze avanzate nel campo della comunicazione e dell’immagine personale.
Una delle componenti più innovative e rilevanti del Master Professional Training è rappresentata dal modulo dedicato all’Iconestesia Sociale, tenuto dall’esperta Marta Zangheri. Questo modulo si propone di esplorare le sfumature delle espressioni facciali e il loro impatto nel contesto della comunicazione non verbale, offrendo agli studenti strumenti preziosi per decifrare e utilizzare consapevolmente il linguaggio del corpo.
L’inserimento di questo modulo nel Master Professional Training evidenzia l’impegno dell’Accademia nel fornire una formazione che sia non solo teorica ma anche fortemente applicata, consentendo ai futuri professionisti del settore di acquisire una comprensione profonda delle dinamiche interpersonali e di affinare le proprie capacità di osservazione e interazione.
📆 Prossima data: 09 marzo 2024