Un capo che negli anni ha accumulato un successo sempre crescente: il jeans. Nato come indumento da lavoro – tanto che in qualche negozio non era concesso neanche di poter entrare con questo tipo di pantaloni indosso – oggi i jeans sono presenti nell’armadio di ognuno di noi. Un passepartout che sta bene a tutti basta scegliere il modello che più valorizzi le nostre forme.
Come fare? Affidandosi ad un consulente d’immagine: la sua preparazione sul campo ti permetterà di poter acquistare pochi modelli, ma perfetti per te.
Nel frattempo, ecco una piccola guida per iniziare a orientarti:
- La storia del denim: dalle miniere alle passerelle
- Tipi di jeans per body shape
- Sai individuare i vari tipi di body shape?
La storia del denim: dalle miniere alle passerelle
Quando parliamo di jeans la nostra mente si rifugia nelle diffusissime immagini dei lavoratori – soprattutto americani – che indossavano capi realizzati in questo tessuto.
Ma sapevi che l’invenzione del denim ha origini italo-francesi? Infatti, per raccontare la storia di questa texture, diventata iconica nel corso degli anni, è opportuno iniziare a spiegare come nasce il tessuto che la compone: il fustagno. Tela morbida e resistente in trama di cotone, il fustagno era un materiale che veniva prodotto principalmente nelle città di Nimes e di Genova, da qui i nomi “denim” e “jeans”.
Ed è proprio dalla città ligure che partono i primi jeans. Direzione: Stati Uniti d’America, dove poi si diffonderanno velocemente per merito di Jacob Davis, un sarto che realizzò il primo modello per un lavoratore che necessitava di un tessuto resistente, ma che fosse allo stesso tempo comodo.
La voce si sparse e la crescente richiesta fece capire a Davis di essere riuscito a trovare un indumento perfetto per i lavoratori. Entra così in scena il commerciante americano Levi Strauss, con il quale Jacob Davis trovò un accordo per creare una vera a propria filiera produttiva.
Da quel periodo fino alla Seconda Guerra Mondiale il jeans era il capo da lavoro più richiesto, ma non veniva mai utilizzato nel tempo libero. Solo da dopo il ‘45 la situazione cambia e il jeans entra nel mondo della moda e nei guardaroba di ognuno di noi.
Tipi di jeans per body shape
Trovare un jeans che sappia valorizzare la nostra figura non è facile: in circolazione ci sono tantissimi modelli, la scelta è così ampia che optare per un modello non adatto alla nostra silhouette non è semplice. Come orientarci? Innanzitutto analizzando l’altezza del nostro baricentro: se è alto avremo le gambe più lunghe del torace, allora è probabile che ci valorizzeranno maggiormente i modelli a vita media, bassa o cropped.
In caso di baricentro basso, si avranno le gambe più corte del tronco al contrario, e si potranno preferire abiti a vita alta o un pantalone con orlo lungo senza risvolti.
Ma come abbiamo detto prima, ad ogni body shape un modello. E la tua quale è?
- A clessidra: per chi ha questa bodyshape sono ottimi i modelli bootcut, flare e wide leg sono perfetti. Se la figura è particolarmente sottile, allora anche i tagli regular fanno la loro figura. Ma il vero must per questi fisici è la vita alta, a prescindere dal baricentro, per sottolineare il punto vita.
- Ovale: figura omogenea e femminile, ha ampia scelta: dai jeans bootcut – ma che non siano flare – fino a modelli più dritti, come il taglio a sigaretta. Gli esperti consigliano una vita medio-bassa.
- A rettangolo: in questo caso sono preferibili i modelli skinny, mom fit, boyfriend, a carota e con taglio maschile: quella a rettangolo è la body shape perfetta per i jeans.
- A cerchio e triangolo inverso: i jeans a sigaretta fino agli skinny normo o vita bassa possono valorizzare la parte inferiore del vostro corpo, bilanciandola con la superiore . Un consiglio: strappi e decorazioni aggiungono volume, quindi potranno aiutarvi a rendere la figura più omogenea.
- Triangolo: in questo caso la vita è segnata, più morbida invece la parte dei fianchi. Per valorizzare questo vostro lato optate per modelli bootcut e a palazzo.Attenzione, quindi, anche all’effetto di tasche e dettagli nella parte alta del pantalone: si ricorda di prediligere tasche anteriori verticali ma cucite in presenza di un fianco tornito.
Sai individuare i vari tipi di body shape?
Come l’analisi del colore e quella delle forme del viso, saper conoscere – e riconoscere – la morfologia di una persona è fondamentale per chi svolge la professione del consulente d’immagine. Altrimenti, come potreste consigliare al meglio i capi che sappiano valorizzare i vostri clienti? Il vostro obiettivo è anche questo: essere in grado di esprimere al massimo le proprie potenzialità anche grazie al giusto abbigliamento.
L’Accademia Consulenza d’Immagine, per lo svolgimento del modulo “Analisi della Figura”, utilizza un metodo empirico: fatto di step e misurazioni specifiche vi consentiranno di garantire un lavoro professionale e di raggiungere risultati d’eccellenza. I docenti, altamenti preparati, vi formeranno attraverso lezioni in aula e Bootcamp creati per far mettere in pratica ai nostri corsisti quanto appreso nelle lezioni, liberandosi di ogni minimo dubbio.